Andiamo A Casa Testo
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Testo Andiamo A Casa
i miei occhi miopi
persi nel tuo campo biondo di capelli
adesso che stuzzichi i ricordi
ed i tuoi anelli
ho riempito il cuore con la polvere da sparo
e poi scoppiare
annegando in fondo ad un bicchiere
o in mezzo al mare
le tue gambe trasparenti
nella gonna tesa musiche da parrucchiere
scendono dall'alto
rido come un coso
di una scatola a sorpresa
e asciugo le ferite
dal tuo smalto
un via vai di voci e visi
del colore delle vie di fuori
che perde un po' di fretta
fra i caffè e i liquori
se il tuo cuore avesse le finestre
io potrei saltarci dentro
e farti trovare tutto a pezzi
al tuo rientro
la mia faccia da lepre
all'apertura della caccia
si riflette dentro il vetro
e le scritte al contrario
io volevo soffocarti
dentro a queste braccia e poi chiudere il sipario
no che non è niente
anche se son bianco
forse qui c'è troppa gente
sono solo stanco
andiamo lontano
la dove più niente ci può toccare
a vincere il tempo
che abbiamo ancora da ridere e da cantare
e accendere fuochi
per non sentir mai più freddo
andiamo via insieme
a darci la mano senza vergogna
a viverci dentro
gli occhi strappati dei matti e di chi sogna
ragazzi per sempre
perché non andiamo a casa
quattro frasi fiacche
cadono per terra
e nell'indifferenza
avevo un po' di sicurezza
e son rimasto senza
domattina mi alzerò un po' prima
a far la fila allo sportello
degli amori smarriti
per cercare il nostro poverello
conto i soldi spiegazzati
e pagherei un miliardo
per sfasciarmi sopra un letto
e spegnermi nel sonno
prima che mi lasci attraversare
dal tuo sguardo
infilzato come un tonno
no va tutto bene
ho dormito poco
fino a che la vita tiene
e va avanti il gioco
andiamo via presto
in fondo al silenzio per dirci ora
le cose mai dette
e tutte quante le cose da dire ancora
e metter la chiave del cuore
sotto il tappeto
andiamo via soli
a chiederci un bacio e rubarne cento
in mezzo alla strada
con le guance incavate per bere il vento
che smorza le stelle
perché non andiamo a casa
andiamo via adesso
a comprare un metro di paradiso
a prendere un secchio
per buttarci acqua fresca sul viso
a pensare a un figlio
e a un albero di natale
andiamo via amore
a mettere a posto la nostra stanza
a starci vicino
quando trovarci vicino non è abbastanza
a chiuder la porta
perché non andiamo a casa
andiamo a casa
persi nel tuo campo biondo di capelli
adesso che stuzzichi i ricordi
ed i tuoi anelli
ho riempito il cuore con la polvere da sparo
e poi scoppiare
annegando in fondo ad un bicchiere
o in mezzo al mare
le tue gambe trasparenti
nella gonna tesa musiche da parrucchiere
scendono dall'alto
rido come un coso
di una scatola a sorpresa
e asciugo le ferite
dal tuo smalto
un via vai di voci e visi
del colore delle vie di fuori
che perde un po' di fretta
fra i caffè e i liquori
se il tuo cuore avesse le finestre
io potrei saltarci dentro
e farti trovare tutto a pezzi
al tuo rientro
la mia faccia da lepre
all'apertura della caccia
si riflette dentro il vetro
e le scritte al contrario
io volevo soffocarti
dentro a queste braccia e poi chiudere il sipario
no che non è niente
anche se son bianco
forse qui c'è troppa gente
sono solo stanco
andiamo lontano
la dove più niente ci può toccare
a vincere il tempo
che abbiamo ancora da ridere e da cantare
e accendere fuochi
per non sentir mai più freddo
andiamo via insieme
a darci la mano senza vergogna
a viverci dentro
gli occhi strappati dei matti e di chi sogna
ragazzi per sempre
perché non andiamo a casa
quattro frasi fiacche
cadono per terra
e nell'indifferenza
avevo un po' di sicurezza
e son rimasto senza
domattina mi alzerò un po' prima
a far la fila allo sportello
degli amori smarriti
per cercare il nostro poverello
conto i soldi spiegazzati
e pagherei un miliardo
per sfasciarmi sopra un letto
e spegnermi nel sonno
prima che mi lasci attraversare
dal tuo sguardo
infilzato come un tonno
no va tutto bene
ho dormito poco
fino a che la vita tiene
e va avanti il gioco
andiamo via presto
in fondo al silenzio per dirci ora
le cose mai dette
e tutte quante le cose da dire ancora
e metter la chiave del cuore
sotto il tappeto
andiamo via soli
a chiederci un bacio e rubarne cento
in mezzo alla strada
con le guance incavate per bere il vento
che smorza le stelle
perché non andiamo a casa
andiamo via adesso
a comprare un metro di paradiso
a prendere un secchio
per buttarci acqua fresca sul viso
a pensare a un figlio
e a un albero di natale
andiamo via amore
a mettere a posto la nostra stanza
a starci vicino
quando trovarci vicino non è abbastanza
a chiuder la porta
perché non andiamo a casa
andiamo a casa
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