Piazza Trilussa Testo
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Informazioni su Piazza Trilussa Piazza Trilussa è una canzone di Carl Brave.
È la terza traccia dell'album Sotto Cassa.
È la terza traccia dell'album Sotto Cassa.
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Testo Piazza Trilussa
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Piazza Trilussa, parlo co' un pazzo
Io che ci parlo non so di che parla
Gli occhi a mezz'asta, senza una scarpa
Le piume in tasca e un bastone che basta (Ah Principe)
Il mio amico s'abbraccia una bionda ubriaca che ogni due secondi gli casca
Si inventa battute e balletti, ha una cosa da dire per chiunque passa
Una bici di Glovo per terra, di botto c'ho un'ansia trеmenda
Una secchiata d'acqua dall'alto, è un anziano nascosto in una pergotеnda
La scia della puzza di auto, torna a casa anche il Mago Guarda
La gola che raschia, mi reggo in piedi appoggiato a una Panda
Come sempre mando tutto a monte, c'è una piazza di spaccio sul ponte
Le bugie c'hanno le gambe corte, noi siamo arrivati alle cosce
Anche oggi ci fermano loro, c'è quello di sempre che ormai ci conosce
Sì, si comporta come quella pazza di un'ex che t'accanna e poi ti fa le poste
Chiacchieriamo come vecchi amici di sempre, litighiamo per niente
So già come è che andrà a finire, lo so, me l'ha detto quel chiaroveggente
Se fai finta di niente, faccio finta di niente
Sto pensando a una scusa attinente che possa calmare l'agente
Calmare un agente
Dietro quel vicolo, siamo in pericolo
C'è una decina di teste di cuoio che urlano: "Carica, carica, carica"
Dietro quel vicolo, altro che Mykonos
Il caporeparto che carica gli altri, gli ordina: "Carica, carica, carica"
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Siamo un po' fuori di testa, i miei amici che vanno di fretta
Sembra una festa, ci guardano dalla finestra
È notte fonda, bottiglie si spaccano a terra
Parte una rissa, Dio solo saprà come finirà
Mi guardano strano, io pieno di sangue, scivola dalla mia testa
Come una biscia che sibila, lascia una scia sull'asfalto
Qualcuno mi prega dall'alto
Non moriremo quest'oggi, neanche domani sperando
Le guardie mi guardano sempre, litighiamo per niente
So già come è che andrà a finire, lo so, me l'ha detto quel chiaroveggente
Se fai finta di niente, faccio finta di niente
Sto pensando a una scusa attinente che possa calmare l'agente
Calmare un agente
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Dietro quel vicolo, siamo in pericolo
C'è una decina di teste di cuoio che urlano: "Carica, carica, carica"
Dietro quel vicolo, altro che Mykonos
Il caporeparto che carica gli altri, gli ordina: "Carica, carica, carica"
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Eh, eh, eh-eh-eh-eh
Piazza Trilussa, parlo co' un pazzo
Io che ci parlo non so di che parla
Gli occhi a mezz'asta, senza una scarpa
Le piume in tasca e un bastone che basta (Ah Principe)
Il mio amico s'abbraccia una bionda ubriaca che ogni due secondi gli casca
Una bici di Glovo per terra, di botto c'ho un'ansia trеmenda
Una secchiata d'acqua dall'alto, è un anziano nascosto in una pergotеnda
La scia della puzza di auto, torna a casa anche il Mago Guarda
La gola che raschia, mi reggo in piedi appoggiato a una Panda
Come sempre mando tutto a monte, c'è una piazza di spaccio sul ponte
Le bugie c'hanno le gambe corte, noi siamo arrivati alle cosce
Anche oggi ci fermano loro, c'è quello di sempre che ormai ci conosce
Sì, si comporta come quella pazza di un'ex che t'accanna e poi ti fa le poste
Chiacchieriamo come vecchi amici di sempre, litighiamo per niente
So già come è che andrà a finire, lo so, me l'ha detto quel chiaroveggente
Se fai finta di niente, faccio finta di niente
Sto pensando a una scusa attinente che possa calmare l'agente
Calmare un agente
Dietro quel vicolo, siamo in pericolo
C'è una decina di teste di cuoio che urlano: "Carica, carica, carica"
Dietro quel vicolo, altro che Mykonos
Il caporeparto che carica gli altri, gli ordina: "Carica, carica, carica"
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Carica, carica, carica
Siamo un po' fuori di testa, i miei amici che vanno di fretta
Sembra una festa, ci guardano dalla finestra
È notte fonda, bottiglie si spaccano a terra
Parte una rissa, Dio solo saprà come finirà
Mi guardano strano, io pieno di sangue, scivola dalla mia testa
Come una biscia che sibila, lascia una scia sull'asfalto
Qualcuno mi prega dall'alto
Non moriremo quest'oggi, neanche domani sperando
Le guardie mi guardano sempre, litighiamo per niente
So già come è che andrà a finire, lo so, me l'ha detto quel chiaroveggente
Se fai finta di niente, faccio finta di niente
Sto pensando a una scusa attinente che possa calmare l'agente
Calmare un agente
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Carica, carica, carica (Carica, carica, carica)
Dietro quel vicolo, siamo in pericolo
C'è una decina di teste di cuoio che urlano: "Carica, carica, carica"
Dietro quel vicolo, altro che Mykonos
Il caporeparto che carica gli altri, gli ordina: "Carica, carica, carica"
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
Carica, carica, carica, carica
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