Cioccolato E Viole Testo
Testo Cioccolato E Viole
Flusso intorno a me di braccia calde,
cioccolato e viole.
Onda, sbalzo che domina il sangue
e non lo fa fermare
Passi. In fondo è un attimo distendersi
affossare il suolo
eccoti la chiave,
sola pecca non la puoi toccare.
così vicina ed inservibile.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
Non si può sperare di descrivere la frustrazione,
ombra, eredità che suona ancora come disonore:
tutto si riapre, acquista il volto di rivelazione
Torna se riesci, ma guardingo dal dimenticare
Così vicino e incomprensibile.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
Trema, trema ora
l’ordine vago delle cose
che io non ho prestabilito
Trema, trema ancora
nel percepire un’altra forma di vita
che si è liberata.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
...prima devi piangere.
cioccolato e viole.
Onda, sbalzo che domina il sangue
e non lo fa fermare
Passi. In fondo è un attimo distendersi
affossare il suolo
eccoti la chiave,
sola pecca non la puoi toccare.
così vicina ed inservibile.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
Non si può sperare di descrivere la frustrazione,
ombra, eredità che suona ancora come disonore:
tutto si riapre, acquista il volto di rivelazione
Torna se riesci, ma guardingo dal dimenticare
Così vicino e incomprensibile.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
Trema, trema ora
l’ordine vago delle cose
che io non ho prestabilito
Trema, trema ancora
nel percepire un’altra forma di vita
che si è liberata.
Ora che presiedo il limite
chiaro ed incorporeo vago
e non ti lascerò dissolvere…
...prima devi piangere.
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