Autobus Testo
Informazioni su Autobus Autobus è una canzone di Biondo.
È la quinta traccia dell'album Cattive Abitudini.
È la quinta traccia dell'album Cattive Abitudini.
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Testo Autobus
Ho i brividi se penso a noi
A quei discorsi sui viaggi, le corse in taxi
Ancora non so cosa vuoi
Se rido troppo tu piangi, cambi programmi
I pomeriggi a casa dei tuoi
Fammi dormire che è tardi e non vuoi parlarmi
Tanto poi domani ti è passata già
Ma sembriamo quel divano con i buchi
E i lampioni spenti di questa città Mi ricordano i tuoi occhi così bui
Ti rendi conto di cosa mi fai
Mi dai un bacio freddo e poi scappi da me
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
Ho i brividi e non come i tuoi
Questi qua durano anni, non puoi toccarli
Viola come il letto che hai
Con le coperte disfatte e i vestiti sparsi
Tanto poi domani sarò ancora qua Con te sul divano che dormiamo nudi
E i rumori forti di questa città
Mi ricordano i cazzotti dati ai muri
Ti rendi conto di cosa mi fai
Mi dai un bacio freddo e poi scappi da me
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
Ma questo non ti basta
Tu vuoi soltanto farmi correre
Come un foglio di carta
Mi strappi da te, prendo uno strappo per venire da te
Ma questo non ti basta
Tu vuoi soltanto farmi piangere
Sopra a un foglio di carta
Che non leggi mai
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
A quei discorsi sui viaggi, le corse in taxi
Ancora non so cosa vuoi
Se rido troppo tu piangi, cambi programmi
I pomeriggi a casa dei tuoi
Fammi dormire che è tardi e non vuoi parlarmi
Tanto poi domani ti è passata già
Ma sembriamo quel divano con i buchi
E i lampioni spenti di questa città Mi ricordano i tuoi occhi così bui
Ti rendi conto di cosa mi fai
Mi dai un bacio freddo e poi scappi da me
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
Ho i brividi e non come i tuoi
Questi qua durano anni, non puoi toccarli
Viola come il letto che hai
Con le coperte disfatte e i vestiti sparsi
Tanto poi domani sarò ancora qua Con te sul divano che dormiamo nudi
E i rumori forti di questa città
Mi ricordano i cazzotti dati ai muri
Ti rendi conto di cosa mi fai
Mi dai un bacio freddo e poi scappi da me
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
Ma questo non ti basta
Tu vuoi soltanto farmi correre
Come un foglio di carta
Mi strappi da te, prendo uno strappo per venire da te
Ma questo non ti basta
Tu vuoi soltanto farmi piangere
Sopra a un foglio di carta
Che non leggi mai
Io non corro appresso a un autobus
Se già corro per venirti dietro
Scorderò i tuoi occhi blu
Ed il mare che ci passa dentro
Ma non so nuotare tra le tue parole
Quelle che ripeti solo per farmi del male
E ti ho persa come un autobus
Ti allontani mentre resto fermo in lacrime
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