Diverso Testo
Testo Diverso
Ho un modo mio di concepire il mondo,
leggo tra le righe delle frasi, nelle questioni vado fino in fondo,
ho un mio particolare codice, sanziono chi ricerca deroghe dentro alle regole
legge del quotidiano, rispetto per chi ha rispettato anche se invano
l'intento comunque è valido, amo il confronto fuori dall'ordinario,
ho in mente un piano, cerco di attuarlo, ma appare lontano e vago....
Nell'approcciare gli altri mi sento confuso,
resto deluso, appaio leso, da chi fugge dopo aver concluso dopo aver preso avendo dato il minimo
senza problemi verso l'uomo, verso il prossimo
succede che passo per il polemico,
somatizzo sul mio fisico lo stress psichico,
si lo so, ne faccio un dramma storico,
cerco soluzioni a dei problemi che per gli altri manco esistono....
Dipenderà dalla mia forma mentis?
Dalla distanza fisica che si frappone tra me e gli altri utenti?
Nel limbo tra contesti differenti
Mi faccio largo lama tra i denti, misuro i movimenti...
Certi atteggiamenti che persistono,
ti lasciano di stucco,
resta soltanto il valore del tutto,
l'insieme preso nell'insieme in valore assoluto
ha un gusto unico, un non so che di armonioso e magico...
Diverso, perso in qualche modo dentro a me stesso, un passo segue l'altro su di un terreno avverso spesso,
refrain come non affondarci dentro grazie a un verso,
grazie a una rima vivo il mio personale successo.....
Diverso..... diverso.....
Affronto così i miei giorni,
quasi leggendo i volti, delineandone i contorni, i bordi,
per poi tentare di carpirne i sogni, fissandoli negli occhi
immagazzinando i miei ricordi.....
perché superficialità dentro ai rapporti,
perché vuoi far passare come discussioni i tuoi egocentrici discorsi,
o meglio, mi spieghi le difficoltà di alcuni a porsi,
nei confronti aperti senza offrirsi....
Troppo diverso forse, o troppo uguale però in senso inverso forse,
mi sento in bilico, peggio schiacciato, oppresso tra due morse,
parlo con un linguaggio semplice ma sembra il morse
che non si conosce....
Appare quindi logico, porre dei limiti alle interazioni,
scegliendo poche situazioni
quei rari ambiti fatti di comprensioni
dove per ogni equivoco sicuro che trovi le soluzioni.....
fare tabula rasa di rapporti definiti umani,
per un domani fatto di legami sani,
chiedo sincerità, voglio umiltà,
prometto in cambio un contributo in onestà che verso a piene mani....
Potrà sembrare anomalo nell'attuazione,
un modus vivendi al di fuori di ogni concezione,
cerco solo l'armonia dentro a una società in continua evoluzione
peggio, me ne faccio una ragione....
Diverso, perso in qualche modo dentro a me stesso,
un passo segue l'altro su di un terreno avverso spesso,
refrain come non affondarci dentro grazie a un verso,
grazie a una rima vivo il mio personale successo....
leggo tra le righe delle frasi, nelle questioni vado fino in fondo,
ho un mio particolare codice, sanziono chi ricerca deroghe dentro alle regole
legge del quotidiano, rispetto per chi ha rispettato anche se invano
l'intento comunque è valido, amo il confronto fuori dall'ordinario,
ho in mente un piano, cerco di attuarlo, ma appare lontano e vago....
Nell'approcciare gli altri mi sento confuso,
resto deluso, appaio leso, da chi fugge dopo aver concluso dopo aver preso avendo dato il minimo
senza problemi verso l'uomo, verso il prossimo
succede che passo per il polemico,
somatizzo sul mio fisico lo stress psichico,
si lo so, ne faccio un dramma storico,
cerco soluzioni a dei problemi che per gli altri manco esistono....
Dipenderà dalla mia forma mentis?
Dalla distanza fisica che si frappone tra me e gli altri utenti?
Nel limbo tra contesti differenti
Mi faccio largo lama tra i denti, misuro i movimenti...
Certi atteggiamenti che persistono,
ti lasciano di stucco,
resta soltanto il valore del tutto,
l'insieme preso nell'insieme in valore assoluto
ha un gusto unico, un non so che di armonioso e magico...
Diverso, perso in qualche modo dentro a me stesso, un passo segue l'altro su di un terreno avverso spesso,
refrain come non affondarci dentro grazie a un verso,
grazie a una rima vivo il mio personale successo.....
Diverso..... diverso.....
Affronto così i miei giorni,
quasi leggendo i volti, delineandone i contorni, i bordi,
per poi tentare di carpirne i sogni, fissandoli negli occhi
immagazzinando i miei ricordi.....
perché superficialità dentro ai rapporti,
perché vuoi far passare come discussioni i tuoi egocentrici discorsi,
o meglio, mi spieghi le difficoltà di alcuni a porsi,
nei confronti aperti senza offrirsi....
Troppo diverso forse, o troppo uguale però in senso inverso forse,
mi sento in bilico, peggio schiacciato, oppresso tra due morse,
parlo con un linguaggio semplice ma sembra il morse
che non si conosce....
Appare quindi logico, porre dei limiti alle interazioni,
scegliendo poche situazioni
quei rari ambiti fatti di comprensioni
dove per ogni equivoco sicuro che trovi le soluzioni.....
fare tabula rasa di rapporti definiti umani,
per un domani fatto di legami sani,
chiedo sincerità, voglio umiltà,
prometto in cambio un contributo in onestà che verso a piene mani....
Potrà sembrare anomalo nell'attuazione,
un modus vivendi al di fuori di ogni concezione,
cerco solo l'armonia dentro a una società in continua evoluzione
peggio, me ne faccio una ragione....
Diverso, perso in qualche modo dentro a me stesso,
un passo segue l'altro su di un terreno avverso spesso,
refrain come non affondarci dentro grazie a un verso,
grazie a una rima vivo il mio personale successo....
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