Quando Partivano I Lenti Testo
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Testo Quando Partivano I Lenti
Ricordo bene com'era era il tempo in cui c'era sempre la primavera ed ogni favola sembrava vera non si vedeva l'ora di qualche compleanno si festeggiava il sabato di pomeriggio e mamma diceva mi raccomando non mi fate danni era il tempo che il cuore provasse i primi affanni passano gli anni ma sembra ieri ricordo bene com'era ricordo bene com'eri bambina col volto truccato solo per poter sembrare donna e a me bastava pensare che bastasse fumare per conoscere una vera donna vivevo quei giorni di panini rotondi bicchierini di carta con incisi sopra i nomi trovandoli stupendi e i miei ricordi si fanno quasi commoventi se ripenso a quando... partivano i lenti.[...]
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai con me.
Si incominciava che ci si sfiorava appena una mano nella tua e l'altra sulla schiena poi la musica cresceva insieme all'atmosfera insieme alla paura che arrivasse la sera e allora le guance arrossivano ma si cercavano le labbra in un gioco acrobatico si contorcevano senza sapere che fare ma senza farsi vedere ci si emozionava con il tempo delle mele e adesso invece tutto suona sempre come un rave la musica che spacca ma quella poesia dov'è qui non riesco a parlare neanche dovessi urlare non si riesce nemmeno a pensare e invece ti vorrei dire che quel sabato di pomeriggio in quello strano mondo io ti ho vissuta come un sogno per tutto il giorno fino a che Giorgio mi ha detto che mia madre era giù che mi stava aspettando.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai
se ballerai
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai con me.
Si incominciava che ci si sfiorava appena una mano nella tua e l'altra sulla schiena poi la musica cresceva insieme all'atmosfera insieme alla paura che arrivasse la sera e allora le guance arrossivano ma si cercavano le labbra in un gioco acrobatico si contorcevano senza sapere che fare ma senza farsi vedere ci si emozionava con il tempo delle mele e adesso invece tutto suona sempre come un rave la musica che spacca ma quella poesia dov'è qui non riesco a parlare neanche dovessi urlare non si riesce nemmeno a pensare e invece ti vorrei dire che quel sabato di pomeriggio in quello strano mondo io ti ho vissuta come un sogno per tutto il giorno fino a che Giorgio mi ha detto che mia madre era giù che mi stava aspettando.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
già sto tremando
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
ma sto arrivando
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai con me
se ballerai.
Sembra che il tempo rallenti la musica stretta tra noi
la timidezza colora il sorriso negli occhi tuoi
buffi impacciati ma in fondo convinti d'essere eroi
se ballerai
se ballerai
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