Mi Danno Tutti 40 Anni Testo
- Home
- >
- A
- >
- Amedeo Minghi
- >
- Come Due Soli In Cielo Il Racconto (1995)
- >
- Mi Danno Tutti 40 Anni
Testo Mi Danno Tutti 40 Anni
A.Lamastra/D.Lamastra
Io,
odio Settembre.
Io,
odio la sera.
Quest'aria pulita rinfresca
l'immagine cara.
Mi spiace molto, pensare a qualcuno
che non c'è. Ma torno a giocare
con questo dolore,
pensando a Te.
E' triste indossare
un pigiama e stare qui,
davanti ad un piccolo schermo a colori.
Immobile,
così.
Sentirsi un pò perduto,
allora Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
Sopratutto Lei .
Aspetti la fine del telegiornale,
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì
fermo,
su questa terrazza dell'ultimo piano
a guardare... Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta
e sopratutto Lei.
Aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare ed invece
rimani lì,
fermo
su questa terrazza
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare.
Guarda !
Quante luci che si accendono
e si spengono laggiù.
Da quale finestra accesa,
la sera sei chiusa e
quale mano l'interruttore
insieme a Te
con mossa brusca,
spegnerà...
A volte il pensiero
che male fa!
Comunque qui fuori fà freddo
meglio rientrare
e non pensarci più.
Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
E sopratutto Lei.
Aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì,
fermo
su questa terrazza
dell'ultimo piano
a guardare.
Tu, gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
E sopratutto Lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo, a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì,
fermo su questa terrazza ..
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare..
dell'ultimo piano a guardare...
dell'ultimo piano a guardare..
dell'ultimo piano a guardare.
Io,
odio Settembre.
Io,
odio la sera.
Quest'aria pulita rinfresca
l'immagine cara.
Mi spiace molto, pensare a qualcuno
che non c'è. Ma torno a giocare
con questo dolore,
pensando a Te.
E' triste indossare
un pigiama e stare qui,
davanti ad un piccolo schermo a colori.
Immobile,
così.
Sentirsi un pò perduto,
allora Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
Sopratutto Lei .
Aspetti la fine del telegiornale,
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì
fermo,
su questa terrazza dell'ultimo piano
a guardare... Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta
e sopratutto Lei.
Aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare ed invece
rimani lì,
fermo
su questa terrazza
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare.
Guarda !
Quante luci che si accendono
e si spengono laggiù.
Da quale finestra accesa,
la sera sei chiusa e
quale mano l'interruttore
insieme a Te
con mossa brusca,
spegnerà...
A volte il pensiero
che male fa!
Comunque qui fuori fà freddo
meglio rientrare
e non pensarci più.
Tu,
gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
E sopratutto Lei.
Aspetti la fine del telegiornale
e dopo a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì,
fermo
su questa terrazza
dell'ultimo piano
a guardare.
Tu, gridi aiuto
e nessuno ti ascolta.
E sopratutto Lei
aspetti la fine del telegiornale
e dopo, a letto vai.
Vorresti gridare
ed invece rimani lì,
fermo su questa terrazza ..
dell'ultimo piano a guardare
dell'ultimo piano a guardare..
dell'ultimo piano a guardare...
dell'ultimo piano a guardare..
dell'ultimo piano a guardare.
Lyrics powered by LyricFind