La Mia Ultima Storia Testo
Informazioni su La Mia Ultima Storia La Mia Ultima Storia è una canzone di Aiello, disponibile dal 6 settembre 2019, dopo il successo di Arsenico.
Ad annunciare l'uscita del singolo è stato lo stesso cantante su Instagram:
"Era una notte di quelle che non passavano mai, e tutte le volte finivo per ritrovarmi a terra, di fronte alla mia tastiera, in un silenzio quasi sacro.
Quella notte però iniziai a spingere sui tasti, con rabbia, non potevo chiamare nessuno, dormivano tutti"
Ad annunciare l'uscita del singolo è stato lo stesso cantante su Instagram:
"Era una notte di quelle che non passavano mai, e tutte le volte finivo per ritrovarmi a terra, di fronte alla mia tastiera, in un silenzio quasi sacro.
Quella notte però iniziai a spingere sui tasti, con rabbia, non potevo chiamare nessuno, dormivano tutti"
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Testo La Mia Ultima Storia
La mia ultima storia non è più disponibile
dopo 24 ore è tornata invisibile
e non la trovo nel frigo
neppure dietro al mio petto
e se mi chiedi ho scordato
come si dorme in un letto
e non mi dite che basta
che basta tornare al mare
che basta bere e ballare
che cambia l'ora legale
Ed ho comprato la maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
Ed ho comprato una maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te ma le userò per correre lontano
La mia ultima storia
aveva gli occhi di un verde
che a fissarli sembrava di stare
nella foresta Amazzonica
ed è per questo che adesso
odio il verde e quegli occhi
ma siamo come la neve
senza un motivo si ride
Ed ho comprato la maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
Ed ho comprato una maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
E sono quattro anni
e sono quattro anni
mi devi Parigi e l'ultima neve in città
mi devi le pizze che ho lasciato a metà
mi devi Parigi e l'ultima neve in città
mi devi le pizze che ho lasciato a metà
mi devi il sorriso spento di fronte al mare
mi devi le notti passate a soffocare
mi devi i risvegli senza la musica
la colazione solo di domenica
e tutte le ragazze che non ho vissuto
che solo su di te mi sarei abbattuto
Avrei svitato una stella
l'ultima notte di stelle
e non per fare il romantico
ma per lasciarti nel panico
dopo 24 ore è tornata invisibile
e non la trovo nel frigo
neppure dietro al mio petto
e se mi chiedi ho scordato
come si dorme in un letto
e non mi dite che basta
che basta tornare al mare
che basta bere e ballare
che cambia l'ora legale
Ed ho comprato la maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
Ed ho comprato una maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te ma le userò per correre lontano
La mia ultima storia
aveva gli occhi di un verde
che a fissarli sembrava di stare
nella foresta Amazzonica
ed è per questo che adesso
odio il verde e quegli occhi
ma siamo come la neve
senza un motivo si ride
Ed ho comprato la maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
Ed ho comprato una maglia più larga
e c'è spazio per te
avvicinati al petto le scarpe nuove
come piacciono a te
ma le userò per correre lontano
E sono quattro anni
e sono quattro anni
mi devi Parigi e l'ultima neve in città
mi devi le pizze che ho lasciato a metà
mi devi Parigi e l'ultima neve in città
mi devi le pizze che ho lasciato a metà
mi devi il sorriso spento di fronte al mare
mi devi le notti passate a soffocare
mi devi i risvegli senza la musica
la colazione solo di domenica
e tutte le ragazze che non ho vissuto
che solo su di te mi sarei abbattuto
Avrei svitato una stella
l'ultima notte di stelle
e non per fare il romantico
ma per lasciarti nel panico
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