Ascensore Per L'Inferno Testo
- Home
- >
- A
- >
- Achille Lauro
- >
- Ragazzi Madre (2016)
- >
- Ascensore Per L'Inferno
Testo Ascensore Per L'Inferno
Dagli errori non si torna
Non impari dagli errori, no
Dovrei nascere di nuovo, ancora
Perché sbagliando ho perso ciò che ho
Stati d’animo, poeti delle vite umane
Una poesia scritta con una mano non stabile, no
Che ironia
Le cose non cambiano, noi però si
Ooh, voglio solamente perché non ho niente
L’uomo non cambia il mondo, ma il mondo la gente Da un gioco, non smettere più
Finisci che ad odiarti poi finisci tu
IL passato è causa del futuro
Cambiare me? Penso è più facile deviare un fiume
Ho perso amici per cifre a due zeri
E nei racconti che ho visto io c’ero
Non mi interessa, desiderare non mi interessa
Sperare di avere solo non mi interessa
Io che voglio avere il resto non mi interessa
No, non mi interessa
Di stare solo non mi interessa
Di restare solo non mi interessa, no
Non mi interessa, no
No, non mi interessa
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
Ho fatto mille miglia ma ho iniziato con un solo piede
Ho scalato ‘sto palazzo, ma partendo da ‘sto marciapiede
Perdere quello che si ha
Per tutto quello che non si sa ancora
Costruire in una vita qui, perdere tutto in un quarto d’ora
Sta vita è fragile, è una ragnatela
Cuori d’acciaio con una catena
Questi bambini a letto senza cena
Il vento tira sugli scogli questa barca a vela
Ascensore per l’inferno come il film di Parker
Per noi che il paradiso è pure troppo grande
Odi solo me che ironia
Le persone non cambiano
Lei però sì
Non mi interessa, desiderare non mi interessa
Sperare di avere solo non mi interessa
Io che voglio avere il resto non mi interessa
No, non mi interessa
Di stare solo non mi interessa
Di restare solo non mi interessa, no
Non mi interessa, no
No, non mi interessa
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
Ci svegliamo una mattina
Che ne sarà di noi
Dice: “Da oggi cambio vita”
Ma non l’ho visto fare mai
Da fuori sembra facile
Sì, da fuori non è mai lo stesso
A volte è più facile
Fare finta che non ci interessi
Non impari dagli errori, no
Dovrei nascere di nuovo, ancora
Perché sbagliando ho perso ciò che ho
Stati d’animo, poeti delle vite umane
Una poesia scritta con una mano non stabile, no
Che ironia
Le cose non cambiano, noi però si
Ooh, voglio solamente perché non ho niente
L’uomo non cambia il mondo, ma il mondo la gente Da un gioco, non smettere più
Finisci che ad odiarti poi finisci tu
IL passato è causa del futuro
Cambiare me? Penso è più facile deviare un fiume
Ho perso amici per cifre a due zeri
E nei racconti che ho visto io c’ero
Non mi interessa, desiderare non mi interessa
Sperare di avere solo non mi interessa
Io che voglio avere il resto non mi interessa
No, non mi interessa
Di stare solo non mi interessa
Di restare solo non mi interessa, no
Non mi interessa, no
No, non mi interessa
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
Ho fatto mille miglia ma ho iniziato con un solo piede
Ho scalato ‘sto palazzo, ma partendo da ‘sto marciapiede
Perdere quello che si ha
Per tutto quello che non si sa ancora
Costruire in una vita qui, perdere tutto in un quarto d’ora
Sta vita è fragile, è una ragnatela
Cuori d’acciaio con una catena
Questi bambini a letto senza cena
Il vento tira sugli scogli questa barca a vela
Ascensore per l’inferno come il film di Parker
Per noi che il paradiso è pure troppo grande
Odi solo me che ironia
Le persone non cambiano
Lei però sì
Non mi interessa, desiderare non mi interessa
Sperare di avere solo non mi interessa
Io che voglio avere il resto non mi interessa
No, non mi interessa
Di stare solo non mi interessa
Di restare solo non mi interessa, no
Non mi interessa, no
No, non mi interessa
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
E io pensavo di salire e invece sto scendendo
E te non mi avverti che dentro gli specchi ci stiamo già sciogliendo
È un ascensore per l’inferno
È un ascensore per l’inferno
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà
Dimmi che ne sarà di noi
Ci svegliamo una mattina
Che ne sarà di noi
Dice: “Da oggi cambio vita”
Ma non l’ho visto fare mai
Da fuori sembra facile
Sì, da fuori non è mai lo stesso
A volte è più facile
Fare finta che non ci interessi
Lauro De Marinis
Lyrics © Peermusic Publishing
Lyrics powered by LyricFind
Lyrics © Peermusic Publishing
Lyrics powered by LyricFind