Baciami? Testo
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Testo Baciami?
Baciami
dentro una macchina
sotto le nuvole
e sali e scendi di pensieri che mi baciano
sopra le palpebre
dentro le lacrime
con i lampioni che si fanno zitti.
Baciami nelle pozzanghere
di acqua gelida
con i papaveri che oscillano nel traffico come nostalgici
di quando io per te
ero soltanto un ostaggio
in questo bacio che
dura nell’etere
diventa polvere
nascosta dentro le mie tasche
mi insegue
sassi nelle scarpe
le tue piccole paure
legano i miei passi
come grappoli di sole
bruciano le suole
sotto il peso dell’amore
sento la salita sulla punta delle dita
baciami
dentro le raffiche
di vento cosmico
come astronauti che si tuffano
nel polline elettrostatico rubato al fiore
che al primo vento perde tutti i suoi petali
resta lo scheletro
di quando io per te ero
soltanto un ostaggio
in questo bacio che
come indelebile
diventa ruggine
nascosta dentro le mie tasche
mi insegue.
Sassi nelle scarpe
le tue piccole paure
legano i miei passi
come grappoli di sole
bruciano le suole
sotto il peso dell’amore
sento la salita sulla punta delle dita
ti ammiro così tanto che se miro sparo (x2)
ti perdo così piano che
se ci penso cado.
Baciami dentro una favola
caleidoscopica
di mille bolle di sapone
che si infraggono
come le struggiole
che si rincorrono
in questa specie di canzone
che è una maschera
ho troppa voglia di strapparla via in un attimo
così mi leggi senza giri di parole
tutto il dolore che mi muovi se ti parlo
e più mi baci e più ti bacio
baciami
e più mi baci, più ti bacio
più ti parlo e più ti perdo
più ti odio più ti amo
più ti miro più ti sparo.
dentro una macchina
sotto le nuvole
e sali e scendi di pensieri che mi baciano
sopra le palpebre
dentro le lacrime
con i lampioni che si fanno zitti.
Baciami nelle pozzanghere
di acqua gelida
con i papaveri che oscillano nel traffico come nostalgici
di quando io per te
ero soltanto un ostaggio
in questo bacio che
dura nell’etere
diventa polvere
nascosta dentro le mie tasche
mi insegue
sassi nelle scarpe
le tue piccole paure
legano i miei passi
come grappoli di sole
bruciano le suole
sotto il peso dell’amore
sento la salita sulla punta delle dita
baciami
dentro le raffiche
di vento cosmico
come astronauti che si tuffano
nel polline elettrostatico rubato al fiore
che al primo vento perde tutti i suoi petali
resta lo scheletro
di quando io per te ero
soltanto un ostaggio
in questo bacio che
come indelebile
diventa ruggine
nascosta dentro le mie tasche
mi insegue.
Sassi nelle scarpe
le tue piccole paure
legano i miei passi
come grappoli di sole
bruciano le suole
sotto il peso dell’amore
sento la salita sulla punta delle dita
ti ammiro così tanto che se miro sparo (x2)
ti perdo così piano che
se ci penso cado.
Baciami dentro una favola
caleidoscopica
di mille bolle di sapone
che si infraggono
come le struggiole
che si rincorrono
in questa specie di canzone
che è una maschera
ho troppa voglia di strapparla via in un attimo
così mi leggi senza giri di parole
tutto il dolore che mi muovi se ti parlo
e più mi baci e più ti bacio
baciami
e più mi baci, più ti bacio
più ti parlo e più ti perdo
più ti odio più ti amo
più ti miro più ti sparo.
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